31 Luglio 2022
Il premier Draghi ha cercato gas in Algeria, Angola, Mozambico, Egitto, Israele, e ha valutato il raddoppio della Tap.
«L’Algeria è molto importante, nel breve e medio periodo. Ha la capacità realistica di aumentare la produzione in quantità significativa, con l’Italia ovvio destinatario, dopo gli accordi con l’Eni. Gli esperti discutono se le nuove risorse appena individuate vicino ad Hassi R’mel sono una scoperta o un upgrade, ma comunque potrebbero valere fino a 340 miliardi di metri cubi. L’Algeria ha molto più gas di quanto pensasse, e può svilupparlo velocemente». ... Questo contenuto è riservato agli abbonati
.repubblica.it.
Il premier Draghi ha cercato gas in Algeria, Angola, Mozambico, Egitto, Israele, e ha valutato il raddoppio della Tap.
«L’Algeria è molto importante, nel breve e medio periodo. Ha la capacità realistica di aumentare la produzione in quantità significativa, con l’Italia ovvio destinatario, dopo gli accordi con l’Eni. Gli esperti discutono se le nuove risorse appena individuate vicino ad Hassi R’mel sono una scoperta o un upgrade, ma comunque potrebbero valere fino a 340 miliardi di metri cubi. L’Algeria ha molto più gas di quanto pensasse, e può svilupparlo velocemente». ... Questo contenuto è riservato agli abbonati
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